Relazione sull’escursione effettuata lungo il perimetro del Gruppo del Sassolungo
Da Saltria al Rifugio Zallinger
Dapprima ci siamo mantenuti a partire da Saltria (1.675 m) all’interno dell’itinerario n°7A che conduce in salita lungo la pista da sci. In questo frangente ci siamo fatti anche delle belle sudate quando siamo passati di gran lena tra i boschi e i prati dal verde intenso.
L’itinerario risulta adatto a tutti quelli che sono in buone condizioni fisiche. Bisogna del resto tener presente che nella nostra escursione al Rifugio Sassopiatto (2.297 m) abbiamo dovuto pur sempre affrontare un dislivello di ben 650 metri di quota.
Abbiamo oltrepassato il confine del bosco e siamo giunti su un pianoro contraddistinto per lo più da prati; qua e là c’erano anche delle piccole zone con detriti. Da qui abbiamo potuto vedere gran parte del sentiero che ci stava ancora innanzi fino alla sosta successiva.
Pausa al Rifugio Zallinger
Ma prima di affrontare l’intero dislivello, ci siamo concessi un’abbondante sosta al Rifugio Zallinger. Il rifugio si trova a 2.037 metri. Il personale del rifugio si è mostrato molto ospitale, ci ha anche raccontato di come si svolge la vita di tutti i giorni oltre i 2.000 metri di quota.
Sulla terrazza del ristorante ci siamo messi ad ammirare il Sassopiatto e il Molignon nonché il simbolo dell’Alto Adige, lo Sciliar, mentre ci veniva servita una robusta merenda come seconda colazione a base di pane fresco, prosciutto altoatesino e formaggio di alti pascoli.
Avremmo potuto rimanere a sedere più a lungo sulla terrazza e continuare a goderci la vista panoramica, ma al contempo la curiosità ci ha spinto a proseguire il nostro giro, spinti dalla voglia di sperimentare nuovi entusiasmanti paesaggi lungo il nostro cammino attraverso il Sentiero Federico Augusto.
Ascensione al Rifugio Sassopiatto
Dopo la nostra abbondante sosta al Rifugio Zallinger, abbiamo seguito l’itinerario n°9. Questo è molto ripido e conduce attraverso un paesaggio contraddistinto da erba e detriti.
Alla fine siamo giunti al Rifugio Sassopiatto (2.297 m). Da Saltria a qua abbiamo impiegato ca. 2 ore. Con ciò abbiamo portato a termine l’ascensione. Da questo momento in poi si è proceduto senza più grandi dislivelli.